Laboratorio di costruzione del Ciclo Teatro - Mappe sentimentali - Giorno 2
Chi lavora con il teatro è anche un seminatore.
Ma dobbiamo seminare come fa lo scoiattolo, che poi se ne dimentica.
Breve Racconto di una Mappa Sentimentale
La gente ci guardava appesa/sembrava fosse interessata, per un attimo rapita/ dalla bellezza ma tutto quel luogo sembrava/ ricordare alle gente che la gente non ha tempo/ per la bellezza./ Quindi se ne andava, scappava da noi-bellezza/ E noi, per la gente, eravamo come un biglietto felice/nascosto nella loro triste, pesante, grigia agenda/degli impegni. Corri, scappa, corri./E continuavamo così, avrebbe dovuto pesarci / non esser nulla per la gente quando per noi la gente era tutto. /Ma noi dispettosi, impertinenti continuavamo / ad esser bellezza, perchè se avessimo smesso / avremmo negato la verità delle nostre vite. /
Scopri il luogo
Chiara
Cose tanto semplici che nessuno capisce:
Nell'ultima cena il pavimento è cosparso di farina.
S. Francesco non lasciava le orme, perchè andava sopra quelle di Gesù.
Quando trovi te stesso: depistati.
Non cercare la meraviglia, ma esseri meravigliosi.
Gli asini capiscono tardi,
stai nello spazio tra la veglia e il sogno,
immaginare l'infinito.
Il poeta racconta il mistero che sta dietro l'albero.
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